:: Notturno Felsineo ::

:: Sunday, June 02, 2002 ::

La colonna sonora varia da chiacchiere surreali su Radiorai e il CD che mi ha fatto Luca, adesso passano gli Einsturzende e chi cazzo saprà se si scrive così, non ho voglia di controllare. Mi sono svegliata con le proteste di mia madre, sinceramente questo non mi mancav affatto, in una mattina ha deciso di 'riordinare' casa mia, sconvolgendo l'ordine della mia soffitta, facendomi incazzare come una biscia, appena sveglia, ma che bello. Il resto della famiglia è gaio e domenicale, la mia vicina di casa rompe i coglioni intromettendosi dove non deve e troncando i discorsi in bocca agli altri. Vorrei essere a qualche centinaio di chilometro da qui, magari a Galway, desolante e triste...
Che voglia di Irlanda, di prati umidi e verdi, così brillanti da fare male agli occhi, di nebbia mattutina che gela il respiro mentre esce, di pioggia calda d'estate, che da i brividi lungo la schiena, voglia di quel profumo di erba, birra scura e pietre antiche. Ho voglia di rivedere le mura del Trinity, il Liffey che satura l'aria di umido, l' "haf ' a penny bridge", Temple bar e le serate al Fiber che non potranno esserci più, quelle al Charlie's che ora ono ricordi così lontani da sembrare di un' altra vita. Vorrei vedere ancora il mare dalle scogliere e aspettare la notte per cercare ancora una volta i folletti...Tutte cose stupide, che non sono l'Irlanda, ma sono i ricordi di una che là è rimasta una bambina.
Smettila di chiamarmi isola delle Fate, ora non posso rispondere.
:: Tanachvil 5:42 AM Noctupermalink ::
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