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:: Tuesday, January 01, 2002 :: Primo dell'anno...Ormai il due a dire il vero... e così ho ceduto a questa tentazione, colpa delle notti passate attaccata la computer invece di studiare o fare cose costruttive. Cose che fose mi farebbero sentire meno in colpa. Primo dell'anno si diceva. Bologna era tutta un coccio di bottiglia e la macchina di Marco ha rischiato le gomme, per il resto sembrava una sera come le altre, niente di più...Forse il locali un po' più pieni, la gente con quell'aria di doversi divertire assolutamenteun sacco di gente con l'aria depressa invece, ubriaca, con quella che a Bologna si chiama 'la balla triste'...Malinconia o semplicemente efetto dell'alcol.Boh? Io alla fine non mi posso lamentare troppo, ho passato la serata on persone a cui voglio bene, mi sono divertita, ho mangiato come una schifezza! Almeno la prima parte della serata è stata ottima...Poi, va beh...Anche noi siamo stati vittime di quell'imperativo: divertirsiiiii! E allora cerca un posto dove ballare, dove però non ti spennino con biglietti d'entrata esorbitanti...E alla fine siamo finiti nello stesso posto dell'anno scorso, con metà della gnete che aveva tutta l'aria di non divertirsi affatto. Pazienza. Poi avevo dimenticato le chiavi di casa... Poi avevo voglia di vedere una persona o due che invece non erano lì... Alla fine oggi ho dormito tanto da sentirmi quasi in colpa e adesso la mia natura sonnambula è sollecitata dal fatto che mi sono svegliata alle 18.........Lo so, faccio schifo. Ma avevo bisogno di sognare. E'un bisogno primario, sognare mentre si dorme e non. Chi era? Proust che diceva che chi sogna anche di giorno vede molte più cose di chi sogna solo di notte? Mmm...Forse la frase non era proprio così, a mil concetto era quello. Io ogni tanto mi assento dalla realtà, e vado a finire in un sogno...In più di uno a dire il vero. Solo che non può durare troppo. Prima, mentre pensavo a cosa avrei scritto per inaugurare questo blog, mi è capitata tra le mani la mia consumatissima copia de 'I fiori del male' e così ho deciso di aprire a caso e vder cosa veniva fuori:Ti colpirò senza collera e senza odio, come un macellaio; come Mosè colpì la roccia: e farò sgorgare dalla tua palpebra le acque della sofferenza per dissetare il mio Sahara; il mio desiderio gonfio di speranza galleggerà sulle tue lagrime salate... Ecco..di tanto in tanto Baudelaire funziona un po' come I-Ching...Solo che non ci sono gli esagrammi. E allora apri a caso e trovi un verso che sembra fatto apposta per te, per quel momento e per quella situazione... Ecco...E forse ora dovrei anche presentarmi un po'... Tanachvil, fata notturna che si aggira per Felsina, con la testa spersa tra il teatro, la poesia, i miei casini, la musica e le montagne di libri attorno al letto...Non saprei cos'altro dire per ora, ma magari più avanti.. Ora devo ancora ben capire come funziona questo blog...Poi si vedrà. Per ora, buonanotte.
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